Saw – L’enigmista (Saga Completa)
Categoria Film: Film, Thriller
Adam Faulkner si trova svenuto in una vasca da bagno, dalla quale esce di soprassalto dopo essersi svegliato in preda al panico. Poco dopo, nella stessa stanza, Lawrence Gordon accende la luce e si scopre così che i due uomini si trovano incatenati a dei tubi, agli angoli opposti di un grande bagno lurido e abbandonato. In mezzo a questo giace un terzo uomo riverso in una pozza di sangue; in una mano ha una pistola e nell’altra un registratore di audiocassette. I due uomini trovano presto due buste con sopra il loro nome e un’audiocassetta all’interno. Dopo aver preso il registratore dal cadavere, Adam, che è un fotografo, ascolta la propria audiocassetta nella quale una voce mascherata gli dice che fino a quel momento non ha fatto altro che guardare gli altri vivere la loro vita e che in quel giorno avrebbe guardato la sua agonia oppure avrebbe iniziato a vivere. Nella cassetta per Gordon, un medico oncologo, invece, la stessa voce lancia un ultimatum: deve uccidere Adam prima delle 6 altrimenti sua moglie e sua figlia moriranno. Inoltre la voce afferma che l’uomo al centro della stanza si è sparato, perché aveva il sangue avvelenato e che “dietro alla X” si trovano degli oggetti utili. Riascoltando la cassetta Gordon nota che viene fatto riferimento al water presente nel bagno. Adam trova infatti all’interno della cassetta di scarico dello stesso una busta con due seghe. Poco dopo i due uomini si rendono conto che le seghe non sono utili a tagliare il metallo delle catene ma possono aiutare loro a liberarsi, amputandosi il piede incatenato. Adam, in preda alla disperazione, lancia la sega rompendo lo specchio sopra al lavandino. Gordon, vista la situazione, sospetta che siano stati rinchiusi dal riabilitatore Jigsaw. Successivamente, vengono mostrati alcuni flashback. Nel primo, due detective, David Tapp e Steven Sing, esaminano i luoghi dove sono morte le prime due vittime di Jigsaw: Paul Lealy Stallberg e Mark Wilson Rodriguez. Il primo ha tentato più volte il suicidio tagliandosi le vene dei polsi, ma Jigsaw ritiene che le gesta dall’uomo siano state compiute esclusivamente per attirare l’attenzione e, per questo motivo, lo ha rinchiuso seminudo in una gabbia contenente al suo interno del filo spinato. Costretto a liberarsi in fretta, l’uomo muore dissanguato nel tentativo di fuggire dalla gabbia. La seconda vittima, Mark, si è sempre dichiarato malato, tuttavia Jigsaw sa che non è la verità. L’uomo, nudo e cosparso di un gel infiammabile deve servirsi di una candela per recuperare l’antidoto di un potente veleno che gli è stato iniettato. Nella stanza quasi completamente buia finisce per morire bruciato. Nell’ultimo flashback, nel foro dal quale osserva il suo gioco, il sadico enigmista vi lascia la penna del dottor Gordon. Quest’ultimo viene così sospettato dagli inquirenti. Un giorno, mentre è con alcuni tirocinanti, ai quali espone con brutalità le sorti di un paziente che ha un cancro inoperabile al cervello (il suo nome è John, come gli viene ricordato dall’infermiere Zep Hindle, anche lui presente), Gordon viene prelevato dalla polizia per i sospetti destati dal ritrovamento della sua penna. Inizialmente il dottore non vuole rivelare dove si trovasse la sera della morte di Mark, perché vuole proteggere “una persona che non è un paziente” ma poi viene detto che l’alibi è stato in qualche modo confermato lasciando intuire che Gordon abbia fatto il nome di questa misteriosa persona che lo scagionerebbe. Prima di essere rilasciato gli viene fatta ascoltare la testimonianza di Amanda Young, l’unica superstite dei “giochi” di Jigsaw che afferma di provare un senso di gratitudine nei confronti dell’Enigmista, poiché l’ha “aiutata” facendole apprezzare il dono della vita che, fino a quel momento, “buttava” nella droga. Tornando al presente, Adam scopre che lo specchio sopra al lavandino, mandato in frantumi, cela dietro di sé una telecamera. In un secondo flashback sulla famiglia di Gordon si apprende che questo non ha un buon rapporto con la moglie Alison: i due litigano di continuo e la figlia piccola, Diana, ha paura che il padre l’abbandoni. Successivamente vengono mostrate madre e figlia legate ed imbavagliate al letto da un misterioso uomo vestito di nero di nome Seth. Scopriamo che la casa del dottor Gordon è controllata dal detective Tapp, sempre convinto dei precedenti sospetti, ovvero che il sadico killer sia proprio il medico. Gordon lancia ad Adam il suo portafoglio in modo che possa vedere la fotografia della figlia contenuta al suo interno. Sfogliando le varie fotografie, Adam trova una Polaroid in cui si vedono moglie e figlia del medico imbavagliate. Dietro l’istantanea è scritto un messaggio che dice: “la X contrassegna il luogo ed a volte si vede meglio con gli occhi chiusi”. Adam nasconde la fotografia non parlandone a Gordon ed è allora che ha inizio un nuovo flashback nel quale vediamo Tapp scoprire dove si trova il nascondiglio di Jigsaw guardando il video lasciato ad Amanda. Senza un mandato, lo stesso Tapp ed il suo riluttante collega Sing, irrompendo nell’edificio si trovano di fronte ad un uomo legato ad una sedia, con due trapani vicino al collo. Tornato Jigsaw i detective si nascondono con l’intento di tendergli una trappola ed arrestarlo. Il Riabilitatore, non appena sbucano i poliziotti, attiva però i due trapani che lentamente si avvicinano al collo della vittima. Sing allora tenta di bloccare la trappola mentre Jigsaw ferisce Tapp alla gola e fugge. Bloccati i trapani Sing inizia l’inseguimento ma viene presto ucciso da quattro fucilate azionate da una trappola difensiva di Jigsaw. Dopo la fuga dell’Enigmista e la tragica morte del collega, Tapp lascia la polizia ma è sempre più ossessionato dal desiderio di catturare il criminale. Ripensando al messaggio scritto sul retro della fotografia, Adam convince Gordon a spegnere le luci; in questo modo si evidenzia una X sul muro. Rompendo il muro in quel punto Gordon trova una scatola con due sigarette, un cellulare che può solo ricevere ed un messaggio che lo invita ad avvelenare una sigaretta nel sangue del cadavere al centro della stanza, così da permettergli di uccidere Adam offrendogli semplicemente la sigaretta. Effettivamente il medico avvelena la sigaretta e la mette nuovamente nella scatola. Mentre prova a telefonare senza successo, si ricorda cosa gli è capitato poco prima di essere rapito, nel parcheggio dell’ospedale. Gordon ed Adam, discutendo sottovoce in modo da non essere sentiti dall’uomo che li osserva con la telecamera dietro allo specchio, decidono di inscenare la morte del secondo. Gordon lancia ad Adam la sigaretta non avvelenata ed il giovane finge di morire tra gli spasmi del veleno. Subito dopo, però, una scarica elettrica lo colpisce attraverso la catena fissata al suo piede, smascherando la messa in scena. A questo punto anche Adam ricorda cosa gli è successo prima del rapimento. Ricorda di essere rientrato nel suo appartamento e di aver sviluppato delle fotografie, alcune delle quali ritraggono il dottor Gordon. Dopo essersi addormentato improvvisamente, nel buio della sua camera oscura si accorge che non funzionano né la luce né la torcia elettrica. Avvertendo una presenza Adam allora decide di usare il flash della macchina fotografica per fare luce. Improvvisamente si sente una risata sinistra ed il flash inquadra lo stesso pupazzo apparso nel video della prova di Amanda. Adam colpisce il pupazzo con una mazza da baseball, facendolo smettere di ridere e poi prosegue nella ricerca. Aperta una porta, fa scattare ancora una volta il flash e appare una figura con una maschera di un maiale che lo aggredisce. La moglie del medico chiama suo marito e prima di riattaccare lo avverte che Adam conosce molte più cose di quanto dice. Viene rivelato che Adam è un fotografo pagato dal detective Tapp per spiare Gordon, che tradiva da tempo la moglie. Le foto sono state nascoste insieme alle seghe nella cassetta del water. Riguardandole Adam scopre, in una foto, la presenza dell’uomo misterioso che verrà riconosciuto da Gordon come l’infermiere Zep. Nel frattempo, l’orologio nel bagno arriva ad indicare le sei: il tempo è scaduto. A casa del dottore, Zep si prepara ad uccidere Diana e Alison dato che Gordon ha fallito la sua prova e, per fare in modo che il medico lo sappia, obbliga la moglie a chiamarlo. La donna, che nel frattempo si era liberata, aggredisce Zep. Gordon sente il trambusto dal cellulare, ma non riesce a capire cosa stia succedendo. Mentre Zep e Alison lottano parte un colpo di pistola ed il rumore fa intervenire Tapp, appostato nella casa vicina. Zep ferisce l’ex-poliziotto e si reca ad uccidere Gordon. Tapp lo segue. Nel frattempo nel bagno Gordon viene colpito da una scarica elettrica che lo fa svenire. Al risveglio il cellulare inizia a suonare, ma è troppo lontano perché l’uomo lo riesca a prendere. Gordon diventa isterico, urla e piange e decide di amputarsi il piede. Liberato dalla catena prende la pistola, carica un proiettile e spara ad Adam. Tapp e Zep, nel frattempo, entrano nello stabile dove si trova il bagno e, dopo un inseguimento, Zep uccide Tapp. Entra quindi nel bagno dove Gordon, urlando, gli chiede di rilasciare la famiglia. Zep gli punta la pistola contro dicendo che è troppo tardi. Un secondo dopo Adam si rialza in quanto è solo ferito alla spalla, afferra Zep e lo uccide colpendolo ripetutamente alla testa con il coperchio in pietra della cassetta del water. Gordon va a cercare aiuto, per non morire dissanguato, promettendo ad Adam di tornare a liberarlo. Rimasto solo, Adam cerca nelle tasche di Zep la chiave della catena; trova invece un registratore che lo lascia attonito A questo punto il “corpo” disteso al centro del bagno si alza e si strappa una maschera: è John, il paziente con il cancro al cervello nonché lo stesso Jigsaw. Quest’ultimo dice ad Adam che la chiave della catena è nella vasca da bagno (e non nel cassetta come viene detto nella versione italiana). Adam afferra la pistola ma Jigsaw, con un telecomando, gli dà un’altra scarica elettrica. Jigsaw si dirige verso la porta e si sente lo stesso messaggio lasciato ad Amanda: quindi dicendo “Fine del gioco”, spegne la luce e chiude la porta mentre Adam urla disperato nel buio. |
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